Ogni nuova esperienza di collaborazione consulenziale in ambito web prevede sempre una prima fase di diffidenza da parte del cliente. Ci siamo trovati tutti nel ruolo di clienti, sul web o in altri campi: nessuna esperienza pregressa e un budget da investire con quelle che si può solo sperare siano le persone giuste per noi.
Questo di come far superare al cliente la diffidenza iniziale all’inizio di ogni consulenza web è un tema che mi è sempre stato a cuore. Ecco perché ci ho riflettuto parecchio in concomitanza con i miei personali lavori sul nuovo appartamento.
L’obiettivo dell’articolo di oggi? Capire insieme a te come instaurare un clima di fiducia reciproca per generare una consulenza web profittevole per ambo le parti coinvolte.
In questo periodo ho ristrutturato casa e fin dal primo preventivo ho cercato di scegliere la proposta che mi sembrava più trasparente e degna di fiducia.
Come ben sa chi ha intrapreso la ristrutturazione della propria casa purtroppo, durante i lavori spuntano come funghi lavoretti da stimare a parte che, sommati all’investimento iniziale, finiscono per accrescere la tua sensazione di pagare più del dovuto.
Facciamo un esempio: in fase preliminare io non avevo chiesto che venissero riverniciati i termosifoni, e nemmeno mi è passato per l’anticamera del cervello, con tutto quello che c’era da fare.
Col senno di poi però, mi sarebbe piaciuto molto ricevere, anche dopo la firma del preventivo, una serie di domande, da chi quel lavoro lo fa di mestiere, su tutte le azioni che avremmo potuto fare, così da stilare una lista accurata nel dettaglio.
In cosa mi avrebbe aiutato questa lista? A superare la diffidenza iniziale e affrontare un ambito a me sconosciuto, con un piano di azione facilmente verificabile in fase di avanzamento lavori.
Questa mia piccola esperienza personale mi è sembrata molto istruttiva per aiutarci a capire come superare la diffidenza iniziale nella consulenza web.
In questi anni moltissimi imprenditori hanno contattato la nostra web agency per promuovere o ristrutturare la propria azienda sul web, per posizionarsi su Google e per ottenere seguito sui Social Media, soltanto perché avevano sentito dire che il web “porta soldi”.
Come successo a me per la ristrutturazione edilizia, a questi imprenditori manca consapevolezza delle logiche web; inoltre sanno, loro malgrado, che dovranno investire una discreta somma di denaro e magari hanno avuto esperienze sgradevoli con altre agenzie web (anche perché, non conoscendo il settore, è normale venire attirati là dove viene promesso l’Eldorado aggratis).
Meno normale è la mancanza di consapevolezza nello stimare obiettivi coerenti con il proprio business, della serie:
Ho poco tempo e devo acquisire almeno 1000 clienti.
Ho una cattiva notizia: non è il consulente web colui che risolverà i tuoi problemi.
Aprire un blog o un’attività online è alla portata di tutti e tutti, guarda caso, hanno un cugino smanettone. Ecco perché spesso capita di sentire domande come questa:
Perché dovrei investire i miei soldi su dei consulenti web?
Domanda ottima, alla quale gli operatori del web devono saper dare una risposta chiara.
Individuare il Perché dell’azienda cliente per poi definire insieme gli obiettivi più adatti ad essa. Con una strategia ben tracciata si individuano i KPI (Key Performance Indicator) da monitorare per aggiustare ciò che non funziona.
Ricapitolando, per superare la diffidenza iniziale dell’azienda cliente bisogna:
La consapevolezza del team di consulenza web deve essere un faro per le aziende che si avventurano nell’oceano della rete.
Allo stesso modo queste aziende dovranno affidarsi, perché chi rimane sempre diffidente fatica a crescere.
Un acconto credo sia indispensabile per poter iniziare a collaborare con serenità.
D’altro canto la fiducia del cliente si guadagna anche evitando di farsi pagare ogni singolo minuto di assistenza.
Su ogni nuova stima ci vuole competenza e precisione.
La chiarezza è il fattore determinante.
Patti chiari e amicizia lunga.
Voglio concludere il post in maniera aperta, per avere un parere personale dai professionisti web che si sono trovati a ragionare sulle seguenti domande:
Esploratore convinto di percorsi di significazione e conversione. Ama creare Valore per l'utente finale. Web marketer, umile operatore del web e appassionato curioso di funnel altrui.
Leave a Comment: