Il primo MP3-player portatile riempie gli scaffali dei negozi.
Con l’introduzione di Google Adwords l’azienda inventa la pubblicità correlata alle parole chiave, una nuova forma di pubblicità online che visualizza annunci pertinenti con il risultato della ricerca.
Napster è sepolto dalle cause legali e rischia di essere costretto a pagare milioni di dollari per i diritti. Nonostante ciò, invece di far diminuire la condivisione dei file, questa nuova tendenza vede gli utenti passare a molti altri strumenti peer-2-peer come Gnutella, eDonkey2000, Kazaa e Morpheus, nei quali si possono anche condividere film, e-book e software.
Il grande successo mediatico ottenuto da Internet inizia a scricchiolare nel marzo 2000. I prezzi delle azioni crollano e un crescente numero di titoli viene venduto. Eppure, molti investitori credono che il mercato si possa riprendere, e si lasciano sfuggire il momento giusto per tirarsi fuori dai guai, perdendo una fortuna.
Viene fondata l’enciclopedia libera online, “Wikipedia”, dove ogni utente di Internet non solo può leggere gli articoli gratuitamente, ma può anche scrivere o modificare quelli già esistenti. I giorni in cui la gente doveva pagare centinaia di euro per un’enciclopedia sono finiti.
Esploratore convinto di percorsi di significazione e conversione. Ama dipingere immagini forti battendo le dita sulla tastiera del Mac. Umile scribacchino del web con la fissa per la formazione, quella che non finisce mai.
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